Il Termine qigong può essere tradotto come “maestria del qi”. ‘Gong’ è infatti un carattere che specifica un’abilità acquisita con un lavoro costante nel tempo, un talento coltivato. Qi è uno dei concetti più complessi ed onnipresenti nella cultura tradizionale cinese, secondo la quale l’ambiente esterno e l’ambiente interno (corpo) sono concepibili in termini di flussi, variamente sostanziati. Questi flussi riguardano tanto lo scambio fra l’individuo e l’ambiente (dinamica cielo/terra/persona) sia i flussi materiali, energetici e informativi all’interno del nostro stesso corpo.

Ma Xuzhou - Qigong
Ma Xuzhou, figlia di Ma Litang

La caratteristica del Qi Gong di Ma Litang, di cui Ma Xuzhou (fotografia), sua figlia, è l’erede principale, è quella di aver inserito nel contesto terapeutico tecniche provenienti dalle arti marziali e movimenti studiati sulla base della fisiologia energetica della Medicina Tradizionale Cinese. Ciò ha permesso di ottimizzare e potenziare gli effetti che si ottengono con gli antichi esercizi di qigong.

La Professoressa Ma Xuzhou, Medico di fama mondiale, già Direttore del Reparto di Oftalmologia presso l’Ospedale di Medicina Tradizionale Cinese di Baiyunguan di Pechino e l’Ambulatorio di Clinica Oculistica presso l’Accademia di Medicina Cinese ha sviluppato sia una serie di esercizi di “Qi Gong” sia la tecnica di utilizzo del martelletto per la prevenzione e il trattamento dei disturbi visivi e delle patologie oculari. Per i risultati conseguiti il Ministero della Sanità cinese ha introdotto il “Metodo Ma” nelle scuole e lo ha diffuso nella popolazione sia attraverso la pubblicazione di libri sia con un programma di insegnamento alla televisione di Stato.

Condividi