Il termine eccimero deriva da exited dimer (dimero eccitato) e si riferisce al gas con cui la luce laser viene prodotta.
Un laser ad eccimeri emette una luce ad alta energia con lunghezza d’onda nelle frequenze dell’ultravioletto. Utilizza una combinazione di un gas nobile (argon, kripton o xenon) e un gas reattivo (fluoro o cloro). Sotto condizioni appropriate di stimolazione elettrica e alta pressione si crea una pseudo-molecola chiamata eccimero che è stabile solo in uno stato eccitato e può dar luogo a luce laser.