La luce, energia viva e vera protagonista, entrando attraverso la pupilla, arriva alla retina. A seconda della distanza di ciò che osserviamo, il cristallino cambia forma per mettere a fuoco la luce sulla retina. I coni e i bastoncelli della retina assorbono la luce e inviano messaggi precisi al cervello tramite il nervo ottico.
Sulla retina inizia il miracolo della visione che termina con la percezione dell’immagine rielaborata dal cervello. Nel processo incidono anche le emozioni ed esperienze. Il procedimento è simile ad una fotocamera che possiamo però paragonare ad una bicicletta rispetto all’occhio umano che al confronto è una Ferrari 812 Superfast.
Gli esami strumentali diagnostici imprescindibili per una corretta diagnosi, permettono una proficua collaborazione tra oculista e ortottista che conservando un corretto percorso di trasformazione da luce a immagini ed intervenendo efficacemente sui disturbi visivi, garantiscono una incisiva risoluzione dei problemi di vista del paziente.
Ogni colore principale ha una determinata lunghezza d’onda. Essi sono: violetto, indaco, blu, verde, giallo, arancio , rosso e l’uomo è in grado di individuarne 150 tonalità differenti. Il test di Ishihara è un insieme di tavole piene di cerchietti di colore diverso ma con medesima luminosità. Il paziente deve riconoscere numeri, o percorsi che risultano evidenti a chi possiede un normale senso cromatico ma difficili o addirittura impossibili da riconoscere per chi non distingue bene i colori. Utili per diagnosticare difetti congeniti della visione dei colori soprattutto per l’asse rosso/verde.
La topografia corneale è un esame molto importante per ottenere informazioni precise sulla curvatura corneale e per valutare la gravità del cheratocono (malattia della cornea che si appuntisce come un cono e nei casi più gravi arriva alla perforazione). Il cheratocono è indolore e caratterizzato da un astigmatismo spesso associato a miopia, mentre raramente lo è a ipermetropia.
Il glaucoma è una malattia oculare correlata generalmente a una pressione dell’occhio troppo elevata. In Italia si stima che colpisca circa un milione di persone ma la metà di esse non ne è a conoscenza perché non effettua visite oculistiche periodiche complete.