90 secondi, 45 secondi per occhio, tutto inizia così, o meglio, tutto ri-inizia.
Ci vedo, nuovamente come oramai non ricordavo fosse più possibile, esco dalla clinica e ‘chatto’ con chiunque, anche solo per il piacere di rivedere quei piccoli caratteri sul telefonino.
Ma non è solo questo, d’altronde ci vedevo anche prima anche se con gli occhiali, avrei potuto accontentarmi di questo, ma non ho voluto. E ho fatto benissimo.
Perché quello che ho ritrovato è una nuova inaspettata libertà, non sono più dipendente da un paio di lenti. Non vivo più il terrore di perdere gli occhiali e non sapere cosa fare.
Tornare a guidare in libertà, con i soli occhiali da sole, godermi la luce dell’estate senza esserne abbagliata, tornare a nuotare e sapere esattamente dove vado! E poi, sono donna, tornare a truccarsi sapendo che finalmente il trucco si sarebbe visto. Ma la più grande gioia è stato poter tornare a leggere i miei cari amati libri, prima la stanchezza della sera non me lo permetteva. E questo non ha prezzo. Sono bastati 90 secondi per apprezzare tutte queste piccole ma grandi cose.
…avevo persino paura a mettermi un collirio…solo la sua pazienza e gentilezza, oltre ad una innegabile professionalità, potevano aiutarmi ad affrontare al meglio questo percorso!
Grazie Dottor Vanzini, non la ringrazierò mai abbastanza
BARBARA TURRINI