Acunova, Metodo Boel, Dr. Marzio Vanzini, agopuntura oculistica

La mia esperienza con John Boel e il suo metodo Boel

Ho conosciuto John Boel molti anni fa frequentando un suo corso in Spagna. Ho applicato il suo metodo che lui stesso usa soprattutto per le malattie degli occhi e volendo saperne di più sono andato direttamente presso il suo centro di Aulum in Danimarca per vederlo direttamente all’opera. Nel 2014, dopo oltre 20 anni di pratica dell’agopuntura, essendo venuto a conoscenza della possibilità di trattare anche la maculopatia degenerativa  assieme ad un amico agopuntore, sono andato in Danimarca nella clinica dell’agopuntore John Boel per apprendere il metodo da lui scoperto. Abbiamo assistito ai suoi trattamenti per una settimana rimanendo stupiti ed entusiasti per il numero di pazienti che accedevano alla sua clinica (oltre 100 al giorno) e per i benefici riferitici dai pazienti stessi, provenienti da tutta Europa, che da anni si recavano a fare dei cicli di agopuntura ad Aulum, piccolo paese nel nord della Danimarca.

E’ stata un’esperienza importante, nel suo centro ci sono numerose postazioni di lavoro con pazienti da ogni parte del nord Europa e vi ho incontrato anche italiani, tutti ospitati in un edificio dello stesso John poiché il paese dove lavora è molto piccolo e la ricettività è ridotta. Negli ultimi 10 anni John Boel ha aperto diverse cliniche di Agopuntura in tutte le principali città della Danimarca.

Il metodo Boel per le patologie oculari gravi

Acunova (conosciuta anche come metodo Boel) è una tecnica insolita  di agopuntura oculistica che è possibile applicare per ogni malattia degli occhi. Lo stesso Boel però la usa quasi solo per le patologie oculistiche degenerative come il glaucoma, la retinite pigmentosa e la degenerazione maculare. Il trattamento ha un’azione riflessa e non fa parte dell’agopuntura, consiste nella infissione di piccoli aghi di agopuntura in corrispondenza delle articolazioni, soprattutto ma non solo delle dita delle mani e dei piedi.

Il metodo Boel segue il principio della riflessologia, ovvero, gli aghi vengono inseriti  stimolando un punto del corpo, ma  l’effetto si ottiene su un’altra parte del corpo. Il trattamento non ha effetti collaterali, ed è compatibile con qualsiasi altra terapia. E’ possibile applicare il metodo Boel con la Laser agopuntura (senza aghi).

Metodo Boel: le 10 sedute

Il percorso terapico si compone di dieci sedute di attacco (due al giorno, con un intervallo di un’ora tra una e l’altra, per cinque giorni alla settimana per due settimane successive e una pausa di due giorni). Dopo le prime dieci sessioni con il metodo Boel il trattamento viene diluito a seconda della patologia e delle risposte del paziente ma andrà continuato con sedute di richiamo a tempo indeterminato. Si ripete un ciclo di cinque giorni in caso di peggioramento della patologia.

In entrambe le forme di maculopatia, (secca e umida) è indicato il trattamento con agopuntura secondo il metodo Boel e in sinergia con le terapie convenzionali sviluppare risultati e benefici.

Come nuovo metodo si cura principalmente maculopatia, glaucoma, retinopatia diabetica e retinite pigmentosa ed è stato scoperto oltre 30 anni fa dall’agopuntore danese John Boel che ha individuato dei punti, lontano dagli occhi, la cui stimolazione provoca, con meccanismo riflesso, una attivazione delle aree cerebrali corrispondenti agli occhi e al nervo ottico in grado di arrestare in oltre il 70% dei pazienti l’evoluzione della malattia e, in alcuni casi, farla regredire.

Acunova miglioramento visivo e benessere diffuso

Gli aghi posizionati sulle articolazioni delle dita delle mani e dei piedi hanno l’obiettivo di stimolare un effetto riflesso che agisce sulla zona corrispondente al punto lungo l’articolazione in cui è stato infisso l’ago. Quando si usa questo metodo per gli occhi, oltre al miglioramento visivo, Acunova induce sensazioni di benessere generale già dopo una prima seduta. Fra i miglioramenti percepibili vi sono: attenuazione o scomparsa di dolori osteoarticolari, migliore qualità del sonno, rilassamento, attenuazione degli acufeni o potenziamento dell’udito, miglioramento della temperatura in mani e piedi freddi, attenuazione o scomparsa di crampi e formicolii.